Specchio e tipologie: come si sceglie il più adatto per i diversi ambienti della casa

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Foto di Nugroho Wahyu da Pexels

Lo specchio è un elemento antico, caricato di alti valori energetici ed economici. Una volta era presente solo nelle case dei nobili, per il suo elevato costo. Ad oggi, è un complemento d’arredo fondamentale per la casa. Sia a livello estetico che funzionale. E, soprattutto, ne esistono di infinite forme, qualità e stili, alla portata di tutti. Ma quali sono le migliori tipologie di specchio da inserire nei diversi ambienti della casa?

Specchio per l’ingresso di casa

L’area d’ingresso, si sa che offre il primo impatto con l’interno della nostra casa, perciò va arredato con un certo criterio. E, anche lo specchio non fa eccezione.

L’ingresso è il biglietto da visita del nostro nido; deve saper accogliere e congedare, trasmettere lo stile d’arredamento dell’intera area ed essere funzionale oltre che ospitale.

Perciò, anche i complementi sono necessari. In special modo per migliorare e illuminare maggiormente la zona. Esistono differenti spazi: piccoli e bui, grandi e luminosi, stretti e lunghi ma poco illuminati e così via.

In questi casi, uno specchio è di grande ausilio e supporto. Non solo per dare un tocco di stile e design in più, ma proprio per aumentare la sensazione di ampiezza dello spazio e per renderlo più luminoso anche.

Ecco che esistono diverse opzioni per migliorare l’ingresso di casa con le tipologie di specchi:

  • specchio con cornice spessa, vistosa e decorativa: è indicata per i grandi ingressi, dispersivi e aperti. Scegliendo quindi un grande specchio imponente, un po’ protagonista, si aiuterà a ridefinire lo spazio. Ovviamente, mantenendo sempre il filo conduttore con il resto dell’arredamento e oggettistica;
  • specchio con cornice sottile, delicato e minimale: è l’ideale posto ad un ingresso piccolo e con poca luce. In questi casi, va allargato lo spazio, visivamente e alleggerito. Nel caso sia strutturato con un corridoio lungo e stretto, è indicato uno specchio a parete in orizzontale, in modo da allargare in larghezza; al contrario, se è piccolo e corto, posizionarne uno a parete in verticale. Meglio se di forme rettangolari/quadrate.

Specchio per il soggiorno di casa

Il soggiorno o il living di casa, è un ambiente più ampio e vivibile certamente. In questo caso, lo specchio si trasforma in un vero e mero oggetto decorativo e come “finestra” d’arredo.

Impreziosisce un mobile o un angolo vuoto, illumina l’area con poca luce ed ingrandisce dove è più stretto. Sicuramente, per quanto sia impegnativo scegliere lo specchio giusto per il salone, è altrettanto fondamentale ed importante. Da tenere a mente che la scelta del suo posizionamento a parete è cruciale; lo specchio riflette la luce che si trova di fronte, quindi parete scura uguale a riflessi bui, oltre che a quadri e oggetti di fronte.

Perciò, considerare cosa è posto di fronte allo specchio, il quale è come una lente d’ingrandimento e accento su colori, oggetti e arredi. In particolar modo per quelli da terra che riflettono una buona porzione di parete da terra.

Certo è che non si può riempire una stanza di specchi; ne sono consentiti un paio, qualora l’ambiente fosse ampio e poco luminoso. Quindi, i consigli principali per inserire uno specchio nel soggiorno sono:

  • posizionare lo specchio vicino alle fonti d’illuminazione: finestre e lampade, per riflettere sia la luce naturale che artificiale, in caso di si tratti di un soggiorno piccolo;
  • installare lo specchio di fronte alla fonte di luce (finestra o lampada), in modo da diffondere maggiormente la luce in un soggiorno buio, il quale non riceve molta illuminazione esterna.

Specchio per il bagno

Nella stanza da bagno, il complemento specchio è davvero imprescindibile. Una stanza da bagno senza questo elemento, non ha senso di esistere. In primis perché è l’ambiente domestico dove ci laviamo e toilettiamo e, per farlo, necessitiamo rifletterci. Già da questo si nota che qui, lo specchio, ha principalmente un alto valore funzionale.

In secondo luogo, illumina maggiormente la stanza e la rende più ampia, anche perché, di solito, i servizi non sono grandi sale.

Secondariamente, può ulteriormente rivestire un valore decorativo ed estetico, nei casi di toilet d'”arte”. Come per sale antiche, con rubinetteria in ottone o dorata, piastrelle particolari e colorate.

In generale, lo specchio da bagno si posiziona sopra il lavabo, non senza alcuni parametri ed accorgimenti:

  • lo specchio dev’essere di grandezza pari o inferiore della dimensione del mobile sottostante, ovvero non può uscire dal mobile. Dovrebbero essere allineati;
  • l’altezza del suo posizionamento deve includersi a 150 e 180 cm dal pavimento. oppure, tra il piano del lavabo e lo specchio, si devono lasciare dai 20 ai 40 cm circa. In generale, più alto è posto, migliore sarà la visuale e la percezione dello spazio;
  • specchio lungo e grande a parete unico o due piccoli separati, nel caso si abbiano due lavandini distinti. Nel secondo caso, lo spazio tra i due specchi potrà ospitare un ulteriore punto luce a parete;
  • specchio a parete intera: indicato per i bagni molto piccoli e con piccole finestre “a botola” o poco luminosi.

In camera da letto non viene citato, in quanto è sconsigliabile avere un elemento riflettente nella sala del riposo. È più consigliato inserirlo in un’anta dell’armadio richiudibile o nella cabina armadio. Fondamentale, non collocarlo di fronte al letto mentre si dorme.

Le tipologie e le forme dello specchio

Oramai ne esistono di ogni forma e materiale. I ‘classici’ e più diffusi sono sicuramente:

  • il rettangolare: il più versatile nonché diffuso fra le forme di specchio scelte;
  • ovale: un po’ più ricercato e particolare, si adatta molto bene con lo sfondo di carte da parati estrose;
  • quadrato: in alternativa al rettangolare, per spazi più limitati;
  • rotondo: più indicato per il bagno, in generale dona relax e ammorbidisce l’area, specialmente quelle ricche di mobili spigolosi.