Tutti coloro che hanno la fortuna di poter contare su uno spazio verde e abitano in città, spesso e volentieri non si rendono conto che si può considerare a tutti gli effetti un lusso. Indipendentemente dalle sue dimensioni, un giardino è uno sfogo interno che si può personalizzare in base a molteplici esigenze, ma che in qualche caso viene colpevolmente abbandonato. Andiamo a scoprire alcune soluzioni per sfruttarlo al meglio prendendo spunto anche da qualche suggerimento di Designbest Magazine.
Immaginare un giardino verticale
È chiaro che se lo spazio esterno che si ha a disposizione è davvero limitato, allora si può pensare di curare le piante per fare in modo che crescano in verticale. Ci sono sempre più persone che apprezzano la cura delle piante in verticale. Si tratta di tecniche che possono impiegare spesso e volentieri anche dei materiali di riciclo, come nel caso del pallet, ma pure dei guanti da cucina, giusto per fare un esempio particolare.
Per chi ha intenzione di realizzare un orto con i pallet, ad esempio, c’è un altissimo livello di personalizzazione da poter mettere in atto. Ad esempio, si può decidere se effettuare dei trattamenti o meno sul legno, ma anche capire se conviene dipingerlo, e nel caso quali colorazioni usare, e così via.
Relax totale con un giardino zen
In questo caso la fonte di ispirazione principale è rappresentata dagli spazi verdi tipicamente giapponesi. Sono delle soluzioni che fanno diventare degli spazi esterni piuttosto anonimi in luoghi in cui l’atmosfera meditativa viene esaltata ad altissimi livelli. Un giardino a secco può essere creato utilizzando in combinazione la sabbia bianca e delle pietre. L’idea che deve stare alla base di una simile scelta è certamente legata al fatto di puntare su un luogo del genere per evidenziare il senso di ogni elemento di cui è composto il giardino. Da non dimenticare come, per poter realizzare un giardino zen, serve combinare pietre e sabbia, ma sono ampi gli spazi lasciati ben verdeggianti.
L’acqua, un elemento che non può mai mancare
Realizzare uno spazio esterno in cui ci si può rilassare, soprattutto alla fine delle giornate di lavoro più lunghe, è un gran bel vantaggio. Non c’è dubbio: l’acqua svolge una funzione rilassante, ma al contempo riesce a garantire un effetto purificante dell’aria. Insomma, quante volte è capitato di ammirare dei giardini il cui aspetto dominante e centrale è rappresentato dall’acqua.
Sono piuttosto numerose le soluzioni che suggeriscono come inserire questo elemento all’interno di uno spazio verde. Ad esempio, per realizzare uno spazio decisamente intimo, si può pensare di creare una sorta di area relax, in cui l’acqua va a combinarsi alla perfezione con una vegetazione tipicamente acquatica. È chiaro che avere a disposizione una piscina esterna rappresenta la ciliegina sulla torta.
L’uso di piante rampicanti
Qualora lo spazio verde fosse caratterizzato da un’estensione piuttosto contenuta, ecco che si può pensare di combinare dei giochi d’acqua con una zona giardinaggio. Un tocco del tutto particolare può corrispondere all’inserimento di apposite piante rampicanti, che devono essere lasciate sviluppare, installando semplicemente una struttura realizzata completamente in bambù. Il motivo? Molto semplice, dal momento che quest’ultima è una pianta decisamente robusta, ma al contempo estremamente resistente. Insomma, il bambù si può considerare una pianta adatta per garantire un supporto perfetto a tante altre piante. Le piante rampicanti possono essere sfruttate anche in altri modi, come ad esempio a mo’ di recinzioni, per tutelare e aumentare la privacy del proprio spazio verde.