Dal 1° settembre 2025 la Nuova Accademia del Design (NAD), istituto di formazione del gruppo Hdemy, ha scelto di affidare la direzione didattica a Gianpietro Sacchi, professionista di lungo corso nel mondo del design. Con questo incarico, l’accademia ribadisce la propria ambizione di diventare un polo formativo capace di coniugare qualità, innovazione e apertura internazionale.
Una figura di riferimento nel panorama del design
Sacchi non è un nome nuovo per il settore. Fondatore dello studio Sacchi Design Milano, ha firmato progetti in Italia e all’estero, muovendosi con disinvoltura tra retail, ospitalità, uffici e residenze private. Parallelamente ha costruito una solida carriera accademica, co-fondando POLI.design e contribuendo alla crescita dei corsi post-laurea del Politecnico di
La sua esperienza non si limita al mondo della progettazione e della didattica. Tra il 1998 e il 2004 è stato Presidente di AIPi, Associazione Italiana Progettisti d’Interni, di cui oggi è Socio Onorario. Dal 2020 al 2025 ha inoltre guidato il Comitato Scientifico di FCSI Italia, portando avanti un lavoro di ricerca e confronto che ha rafforzato ulteriormente la sua capacità di leggere le evoluzioni del settore a livello globale.
Le vie direttrici del nuovo corso
Il programma che Sacchi porterà in NAD si articola lungo tre direttrici principali: eccellenza didattica, dialogo con le imprese e respiro internazionale. La sua visione punta a percorsi formativi sempre aggiornati e aderenti ai cambiamenti in corso, dalle sfide della sostenibilità alle trasformazioni digitali, fino alle potenzialità dell’intelligenza artificiale.
Sacchi evidenzia come la sostenibilità resti il tema più urgente, perché direttamente connesso al futuro del pianeta.
Al tempo stesso considera il digitale e l’AI strumenti da governare con responsabilità, per orientare l’innovazione verso un impatto positivo. Accanto alle competenze tecniche, un’attenzione particolare sarà riservata alle soft skills: curiosità, ascolto, resilienza e spirito collaborativo sono qualità che, secondo il nuovo Direttore Didattico, devono diventare parte integrante della formazione dei progettisti di domani.
Un messaggio agli studenti
Sacchi descrive il designer contemporaneo come un professionista capace di fare da ponte tra culture, discipline e tecnologie, non soltanto un creativo ma anche un interprete dei cambiamenti sociali ed economici. Il suo invito agli studenti è chiaro: coltivare la curiosità, mantenere la mente aperta e avere il coraggio di sperimentare. NAD diventa così un luogo in cui le idee si trasformano in percorsi concreti, dove il design si afferma come sintesi di arte, tecnica e responsabilità sociale.
Con la nomina di Gianpietro Sacchi, la Nuova Accademia del Design conferma la volontà di formare progettisti preparati ad affrontare le sfide del futuro, consolidando il proprio ruolo tra le realtà più dinamiche della formazione in Italia.